L’italia Cambia La Propria Posizione In Merito Al Brevetto Unificato Ep
Il Comitato interministeriale per gli Affari Europei (Ciae), presieduto a Roma dal Sottosegretario agli Affari Europei, Sandro Gozi, ha avviato il processo di revisione della posizione italiana in merito alla cosiddetta ‘cooperazione rafforzata’. Tale decisione arriva dopo il recente rifiuto della Corte di Giustizia dell’Unione Europea al ricorso della Spagna, che, come l’Italia, aveva osteggiato alcuni aspetti su cui si baserà la nuova procedura di brevettazione europea, ed in particolare la possibilità di effettuare il deposito esclusivamente in una delle tre lingue ufficiali dell’EPO: inglese, francese e tedesco. A questo punto, la questione è nelle mani del Parlamento Italiano, a cui spetta la scelta finale sulla ratifica dell’Accordo. In tal caso, l’Italia potrebbe finalmente prendere attivamente parte alla costruzione del nuovo sistema di brevetti europeo, che sotto molti aspetti non è ancora stato delineato.